lunedì 10 ottobre 2016

Miragolo

La traccia Strava del tratto centrale

Il giro (in bici) del sabato con Giuseppe & Co. non è mai una passeggiata: non finisce mai prima di 90 km e c'è sempre una salita a dare un senso alla giornata.
Sabato scorso è toccato al "Miragolo", un'arrampicata di 9,5 km sul versante destro della val Brembana, con un "attacco" che secondo le tracce ufficiali inizia all'altezza del secondo ponte di Zogno.
Chi si è preso la briga di misurare le pendenze e di pubblicarle sul web dice che il Miragolo ha un dislivello di poco meno di 650 metri, una pendenza media del 6,6% e massima del 10%...
Io, che ero vestito più per un trekking in Alaska che per una pedalata in val Brembana, ho capito fin dai primi metri che non era giornata, quindi ho messo il 30x27 e mi sono messo in difesa, una difesa che neanche il Milan di Rocco nel '63...
Sergio non conoscendo la salita ha preferito farmi compagnia, ed è salito senza versare una goccia di sudore.
Giuseppe e Vincenzo invece, che se l'erano studiata metro per metro, sono andati in fuga al primo tornante e li abbiamo rivisti in cima, al bivio di Miragolo San Marco.
Ero troppo stanco (e fradicio) per chiedere chi dei due l'avesse spuntata, e quindi non vedo l'ora di leggere i loro commenti qui sotto...

Sosta caffé a Rigosa (fonte: Google Maps)

2 commenti:

  1. Vincenzo è arrivato con un centinaio di mt di vantaggio ma tieni conto che a metà salita io ero davanti con un vantaggio di circa 50 mt ma ho desistito per la paura dei crampi che come ben sai avevo già avuto.
    ....questi ciclisti.... peggio dei pescatori piuttosto che ammettere una sconfitta ne inventano di tutti i colori....
    Ieri ero a Schilpario ed ho visto i primi fiocchi di neve della stagione.
    i prati della Presolana erano imbiancati.
    In ottobre non serve a nulla ma speriamo porti bene
    ciao ciao

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  2. Il Miragolo e' una Bedulita al contrario (con la parte dura alla fine). Il km finale e' pero' veramente duro, intorno al 10%. E' li' che ho preso un po' di vantaggio su Giuseppe, andando in fuori soglia. Ormai le salite sono agli sgoccioli, con le temperature in diminuzione e bisogna godersele sino in fondo!

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