lunedì 14 dicembre 2015

Consigli per fondisti... neofiti


Non indossate giacche da ciclismo quando fate sci di fondo, ma se proprio non potete farne a meno abbiate cura di non infilare nelle tasche posteriori corpi solidi come chiavi dell'auto o simili... in caso di cadute all'indietro potreste farvi molto male al coccige... #@zz%!

sabato 5 settembre 2015

sabato 29 agosto 2015

Scalata dello Stelvio 2015

Valdidentro, Bormio Bagni Nuovi, Passo Stelvio, Valdidentro

Uno dei tratti più duri a 2 km dal Passo
(fonte: Fotostudio3)

Caos calmo al Passo

I tornanti del versante di Bormio
(foto scattata alle 13:00 durante la discesa)

domenica 26 luglio 2015

Le Sirene del Lario


Pare che i ciclisti in transito sulla Lecco-Bellagio in questi giorni vengano attratti da un irresistibile richiamo che li porta a scendere dalla bici e a tuffarsi nelle acque del lago...

domenica 12 luglio 2015

20a Traversata del Lario


Sono stato tra i primi a ritirare la sacca-gara al ritrovo di Mandello (punto d'arrivo della traversata), ho preso il primo Caronte insieme ad altri quattro concorrenti e sono stato il primo a sbarcare ad Onno (la riva di partenza). Alle 9:15 ero già in acqua a rinfrescarmi (caldo africano anche oggi) e a provare la tenuta degli occhialini.
Poi invece sono partito tra gli ultimi, complice anche la giuria che ha dato il "via" in leggero anticipo (alle 10:25) e in modo quasi impercettibile.
Comunque é andata meglio dell'anno scorso: l'ho fatta ancora quasi tutta a rana, senza sbattimenti e trovando una discreta coordinazione fin dall'inizio.
Stavolta ho impiegato 43 minuti e 7 secondi, quasi 2 minuti e mezzo meno dell'anno scorso ma a 25 minuti e passa dal vincitore, Federico Rusconi, classe 1994 (Federico... con un'inversione delle due ultime cifre saresti mio coetaneo... :-))

Riepilogo tempi delle mie "Traversate del Lario"


domenica 17 maggio 2015

Colnago Cycling Festival 2015


Splendida giornata con termometro che a mezzogiorno segnava 30 gradi.
Percorsi completamente rinnovati con altimetrie di tutto rispetto e viste mozzafiato.

Quest'anno il "medio" si è corso su 110 km per 1384 metri complessivi di salita. Il mio tempo 4h 4' 15" alla media di 27 km/h.

Curiosità: la granfondo, quella di 159 km, l'ha vinta Stefano Cecchini che ha tagliato il traguardo 4" dopo il sottoscritto...

sabato 21 febbraio 2015

domenica 25 gennaio 2015

Marcialonga 2015

Clicca qui per guardare il video dell'arrivo.
 (il primo che arriva é proprio il sottoscritto).

L'ultima volta che sono arrivato sul rettilineo finale di Cavalese era il 26 Gennaio 2003, ben 12 anni fa. 
Anche in quell'edizione (la trentesima) il percorso era stato accorciato a 60 km per la poca neve e io avevo impiegato 6 ore 25 minuti 19 secondi.

Oggi su una distanza di 57 km ho impiegato 5 ore 49 minuti 3 secondi, cioé 36 minuti e 16 secondi in meno (per 3 km in meno) rispetto al 2003. Che cosa vorrà dire...? Che oggi sono solo un po' meno "pippa" di 12 anni fa...?

sabato 24 gennaio 2015

Leggende 1/ Sci di fondo

Selfie con Franco Nones.

Grazie a una raccomandazione dell'amico Giuseppe sono riuscito a farmi sciolinare gli SkiTrab Aero HR dagli skimen Maplus da "Nones Sport" a Castello di Fiemme.

La griglia

Mazzin: la mia griglia di partenza.

Erano settimane che a causa della poca neve si parlava di possibile riduzione del tracciato, ma solo nei giorni scorsi se ne é avuta la conferma: la 42.a edizione della Marcialonga si correrà su una distanza di 57 chilometri.
La partenza verrà spostata da Moena a Mazzin, un "taglio" di 13 km tra i più impegnativi e fastidiosi dell'intero tracciato. La cosa mi fa solo un gran piacere perché mi presenterò al via con un allenamento di soli 247 km e con un sacco di problemi alle ginocchia.
Non so ancora quali sci utilizzare, ma con un fondo di neve artificiale e su un tracciato prevalentemente "in discesa" penso che mi converrà accantonare le mie teorie sulle "scaglie" e puntare su normali sci da sciolina. Vedremo...

lunedì 19 gennaio 2015

Piani di Bobbio


Vista dal culmine della pista "Rododendro".

Sciare in Engadina é tutta un'altra cosa, ma se abiti dalle mie parti (il meratese) e non sei mai stato ai Piani di Bobbio ecco alcuni punti che ti suggerirei di considerare:
- 70 km andata/ritorno per un'ora e mezza complessiva di auto (contro i 240 km a/r del Passo Maloja per 4 ore e mezza di auto);
- 3€ per il parcheggio ai piedi della cabinovia;
- 12€ a/r per la cabinovia;
- 2€ per la chiave dell'armadietto nell'accogliente Centro Fondo gestito dal gentilissimo Maurizio;
- 0€ per accedere alle piste (contro 7€ dell'Engadina, salvo ridicole manovre per evitare di incrociare gli addetti alla vendita dei "pass").

Ora, se l'obbiettivo è di trascorrere una giornata sulla neve in un paesaggio da sogno non c'é Bobbio che tenga, ma se ti devi solo allenare per la Marcialonga e vai a Maloja per fare quattro giri della "buca" e per un paio di giri dell'Isola... allora tanto vale andare ai PdB...

Io ci sono andato stamattina più per una conferma di quello che ho scritto qui sopra che per un allenamento serio.
All'inizio ho fatto un giro sulla pista "Rododendro" (la più impegnativa) poi ho girato sull'anello "facile" in basso. Un'ora e mezza in tutto su ottima neve per una distanza di 12,2 km (247 km complessivi di allenamento da inizio Dicembre).

domenica 18 gennaio 2015

Val Formazza


Tino é andato a sciare a Formazza e mi ha mandato quattro splendide foto. Ho scelto questa ma non saprei dire se sia davvero la più bella...

giovedì 15 gennaio 2015

Celerina-Pontresina

Vista dal Golf Club di Celerina.

In Engadina é arrivata un po' di neve ma pare che non sia bastata a formare un fondo decente. 
Il bollettino dà "percorribili" i tratti di Sils Baselgia e Furtschellas, mentre tra Celerina e Pontresina danno "buono" un anello di 7 km! Deve trattarsi in gran parte di neve sparata, ma di questi tempi non è il caso di fare gli schizzinosi. 
Passando in macchina all'altezza di Sils notiamo del movimento sulla pista; in particolare siamo attratti da un "tale" che procede lentamente a passo alternato. Quel "tale" sembra avere i tratti e le movenze di una persona che ci è famigliare. Lo intercettiamo nel punto dove la pista attraversa la strada ed è lui... il nostro amico Stefano che sembra aver ingaggiato una lotta furibonda contro il vento e il ghiaccio.
"Andate a Celerina voi che potete!" ci urla senza quasi fermarsi. Non occorre chiedere "perchè?"...
Alle 12:38 iniziamo a sciare a Celerina sull'anello tra il Golf Club e la chiesetta di San Gian. La neve è buona e il vento è niente in confronto a quello che soffiava a Sils contro l'amico Stefano.
Willy, il "barba" addetto alla vendita dei biglietti, ci conferma che hanno battuto anche il tratto che collega Celerina all'anello di Pontresina. Lo proviamo e troviamo solo un po' di ghiaccio sul finale della salita, prima della discesa su Pontresina. Il resto è in condizioni più che accettabili.
Insomma un tracciato decoroso di oltre 7 km come da bollettino svizzero.

Smettiamo di sciare dopo quasi 3 ore (2 ore e 54 minuti sul mio Iphone) e io ho altri 27,6 km da aggiungere al mio progetto "Marcialonga".







sabato 10 gennaio 2015

Diavolezza

Diavolezza: scorcio della pista.
In secondo piano il trenino rosso del Bernina.

Orrore... A Sils è piovuto! Le immagini in bianco e nero delle webcam lasciano poco spazio ai dubbi: il tetto in primo piano di fronte all'hotel Seraina è completamente pulito e nella piana che porta al lago si scorge un grigio-prato frammisto a chiazze biancastre.
Decidiamo di verificarlo di persona, tutt'al più proseguiremo verso il Bernina dove l'anello di Diavolezza è confermato "buono" dall'inoppugnabile bollettino svizzero.
Ma la realtà è perfino più sconcertante delle webcam: quando arriviamo noi, poco prima delle 12:00, a Sils non c'è nemmeno l'ombra della neve.
Tiriamo dritti verso Diavolezza e nel tragitto passiamo in fianco ai tracciati di St. Moritz Bad e di Celerina: due anelli "buoni" di neve programmata (è così che la chiamano quando la "sparano") e spalmata su 2 km.
È la mia prima volta al Diavolezza e non è amore a prima vista: fa freddo, tira vento e la neve è di un grado più "soffice" del ghiaccio. Serve uno sforzo di volontà per uscire là fuori... infatti saremo una decina in tutto sulla pista e solo noi tre facciamo "alternato".
Quando finiamo, intorno alle tre e un quarto, ho 18,2 km da aggiungere al mio "bottino" di 189 km.




mercoledì 7 gennaio 2015

Un'altra giornata da 4 stelle


Il bollettino neve dell'Engadina dava "buoni" gli stessi tratti di pista di sabato scorso e noi non aspettavamo altro...
In effetti anche oggi è stata una giornata da "quattro stelle", ma ormai ai lati della pista affiorano molti ciuffi d'erba e se il meteo non cambia sarà dura trovare dei binari decenti sabato prossimo.

Erano le 12:23 quando abbiamo iniziato a sciare e abbiamo smesso poco prima delle 15:30... 3 ore e 4 minuti per 27,1 km secondo il mio iPhone.

E con quelli di oggi salgono a 189 i chilometri accumulati in questa stagione. 

Nella foto in alto: mio fratello e mia cognata... citati in rigoroso ordine inverso rispetto all'ordine d'arrivo del 100% delle gare a cui partecipano. Così é chiaro anche a chi mi riferisco quando uso la prima persona plurale.

Ecco la mappa Runtastic con il tracciato di oggi.



   

sabato 3 gennaio 2015

Una giornata da incorniciare

Verso il lago di Sils.

E' dal 15 Dicembre, il giorno della Sgambeda Classic, che non mettiamo gli sci ai piedi. Da allora abbiamo solo camminato, nuotato e fatto un po' di palestra... e il 25 Gennaio, alias "La Marcialonga", si sta avvicinando rapidamente.
Le temperature anomale di fine anno hanno fatto evaporare quasi dappertutto la poca neve che c'era. Fa eccezione solo Riale che da qualche anno sembra essere entrata nelle grazie di Dio...
Ma a Riale ci siamo già stati nel lungo weekend dell'Immacolata (tre giorni strepitosi) e ora vorremmo cambiare aria, magari con un posto un po' meno affollato.
A proposito della mancanza di neve, qualche giorno fa parlavo con un vicino appena tornato dalla Val di Fassa: pare che sui prati di Fontanazzo e Campitello stiano spuntando le primule; sarà un'altra bella sfida per gli organizzatori della Marcialonga...
Consultiamo le previsioni meteo online 100 volte al giorno sperando in qualche misericordiosa perturbazione con neve sopra i 1000 metri... ma niente... e concludiamo con la solita litania: "vedrai quanta acqua in primavera".
Non è pessimismo nè una forma di esorcismo spicciolo, basta guardare il meteo degli ultimi anni: guarda ad esempio quanta acqua hanno preso al Giro d'Italia lo scorso Maggio... roba da far correre il Giro nel mese di Gennaio...

Il bollettino neve dell'Engadina dà "buoni" per il "classico" gli anelli di Sils Baselgia e una parte dell'anello di Furtschellas. Abbiamo qualche dubbio ma decidiamo di andarci, anche per testare la fedeltà dei bollettini Svizzeri.
In effetti "imbrocchiamo" una di quelle giornate che l'Engadina regala spesso a Marzo inoltrato: cielo azzurro, sole e neve primaverile che sembra "sposarsi" perfettamente con i miei SkiTrab Aero "no wax".
Sono le 12:03. Ho già indossato i guanti e devo usare la tecnica "a naso" per far partire l'app "Runtastic" sull'iPhone. 
Ripetiamo per tre volte il percorso indicato dalla traccia blu sulla mappa qui sotto.
Al termine l'app rileva 21,4 km per un tempo complessivo di 2h 26' 34", comprese le soste per qualche bella foto.
Una giornata da incorniciare!