lunedì 21 agosto 2017

Il Normalizzatore

Fonte: web
Qualche giorno fa, mentre ero alla guida della mia VW Tiguan su una SP342 moderatamente trafficata, da un finestrino dell'auto che mi precedeva sono volati fuori, prima un grosso bicchiere di plastica (di quelli con coperchio e cannuccia), poi un tovagliolo di carta. 
Da quel momento, fino a quando non ho perso di vista quel campione di "buona" educazione, non ho fatto altro che sognare di potermi trasformare in un implacabile "normalizzatore" della crescita demografica di questo paese.

venerdì 18 agosto 2017

Resisto, dunque sono

http://www.pietrotrabucchi.it/pagina.asp?ID=10

E con questo sono arrivato là dove tutto è iniziato...
Un po' più complesso rispetto ai due libri successivi, ma con qualche rilettura anche i concetti più ostici arrivano. Uno per tutti: 
La nostra risposta fisiologica a un evento o a una situazione in cui ci veniamo a trovare non è determinata dalla situazione in sé ma dal modo in cui noi la vediamo e la interpretiamo, ossia dalla nostra "valutazione cognitiva"... e questo fatto, in situazioni di emergenza, può fare la differenza tra sopravvivere e morire.
Se il tema vi stuzzica trovate qualche dettaglio a QUESTO LINK, poi se vorrete approfondire non vi resterà che correre in libreria...

martedì 8 agosto 2017

Stelvio da Prato allo Stelvio

Vincenzo in uno dei 48 tornanti
Sabato 5 agosto Stelvio da Prato allo Stelvio!
Giornata splendida e calda (20 gradi in cima al passo), ma una gran fatica!
In macchina sino all'Umbrail, in sella alle 8,25 e discesa sino a Santa Maria (bella, tecnica e poco trafficata a quell'ora). Poi 20 km di falsopiano sino a Prato allo Stelvio (a quasi 40 di media) ed inizia l'avventura.
Sino a Trafoi salita abbordabile, ma un gran traffico, poi inizia il tratto duro di quasi 18 km con pendenze medie mai sotto l'8%! Purtroppo inizia anche il fastidiosissimo via vai di motociclisti della domenica (intolleranti e sprovveduti alla guida), ma è uno spettacolo, con l'Ortles in evidenza.
Il bello deve però ancora arrivare: ai - 7 termina il bosco e si inizia a vedere il passo, non in alto e lontano, ma a perpendicolo sopra le nostre teste, con un'infinità di tornanti da affrontare! 
Ai -4 un fotografo ci immortala (2017.fotostelvio.com, 5 agosto, ore 12,00/12,30 pagina 12 da 47 a 50 e pagina 14 da 35 a 38), non abbiamo un bell'aspetto, ma resistiamo (il 28 è già giù da un paio di km!). Al -1 non sembra vero, ma l'ultimo km è comunque tostissimo (quasi al 9%).
L'arrivo al passo è un'apoteosi, incrociamo il negoziante amico del Villa che si spertica in complimenti e ribadisce quanto abbiamo appena provato sulla nostra pelle: “da Trafoi è tutta un'altra cosa rispetto a Bormio!”.
Il 2 settembre chiusura completa al traffico del passo; da ripetere lo stesso giro? non per me; starò fermo 20 giorni ad agosto e queste salite non si improvvisano neanche a 20 anni! (by Vincenzo)
Miraggi