E con questo sono arrivato là dove tutto è iniziato...
Un po' più complesso rispetto ai due libri successivi, ma con qualche rilettura anche i concetti più ostici arrivano. Uno
per tutti:
La nostra risposta fisiologica a un evento o a una situazione in cui ci veniamo a trovare non è determinata dalla situazione in sé ma dal modo in cui noi la vediamo e la interpretiamo, ossia dalla nostra "valutazione cognitiva"... e questo fatto, in situazioni di emergenza, può fare la differenza tra sopravvivere e morire.
Se
il tema vi stuzzica trovate qualche dettaglio a QUESTO LINK, poi se
vorrete approfondire non vi resterà che correre in libreria...
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