domenica 22 ottobre 2017

100

Sermida, i pronipoti, il sindaco e la torta

ALLA ZIA SERMIDA
Con tantissimo affetto, Flavia

Arrivasti sulla Terra
che infuriava la Gran Guerra.
(C’era pure una gemella,
ma fosti tu più vispa e bella).
Poi, da “Giovane Italiana”,
sei cresciuta forte e sana.
Signorina, hai messo i tacchi;
lavoravi nei Tabacchi,
fino a quando sulla Terra
è scoppiata un’altra guerra.
Sono stati tempi brutti,
con le bombe e tristi lutti,
ma un bel giorno, malandrino,
    è arrivato lo zio Gino.   
Ti ha portato qui in Brianza
e ben presto hai messo panza:
hai avuto due bambini,
Guido e “Mauri”, i miei cugini.
Son passati alcuni anni,
per fortuna senza danni,
e son giunti tre nipoti,
e poi anche i pro-nipoti.
Dall’America, da Roma
e ovviamente da Verona,
oggi eccoci a te intorno
a gioire, in questo giorno,
del traguardo che hai tagliato:
100 anni hai completato!
Dai più vecchi, un po’ acciaccati,
ai più piccoli ed amati,
tutti uniti in allegria
ti diciamo emozionati:
TANTI AUGURI, CARA ZIA!

2 commenti:

  1. Auguri mamma Sermida! e complimenti per la pasta all'uovo, per la scalinata e per tutta la vita!
    Pino e Nunzia

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