venerdì 30 dicembre 2016

And the winner is...


Premesso che mi piace pensare che le nominations degli Oscar siano solo frutto del pensiero indipendente degli oltre seimila membri dell'Academy [?...] mi domando se costoro esprimano le proprie preferenze lasciandosi guidare da gusti personali e da emozioni del momento o se invece usino degli schemi predefiniti con parametri più o meno oggettivi...
Ma le curiosità non si fermano qui. Ad esempio, questa gente si accontenterà di guardare i film una sola volta in occasione delle mostre... li rivedrà più volte... magari da un dvd stando spaparanzata sui divani di casa... in sequenza diversa per non privilegiare gli uni rispetto agli altri... o che altro?

Un compito affascinante, senza dubbio, ma allo stesso tempo impegnativo e forse anche complesso in qualche misura.

Dico questo perché se dovessi stilare oggi una classifica dei film più belli che ho visto nell'ultimo mese non sono più tanto sicuro che al primo posto metterei Sully e, con tutto l'affetto e stima, Clint e Tom come miglior regista e miglior attore.

Ad esempio mi è piaciuto moltissimo Captain Fantastic (interpretato da un bravissimo Viggo Mortensen) che tratta il tema dell'educazione dei figli in modo molto originale e anti convenzionale (pressoché impossibile che raccolga consensi dall'elite americana che ha eletto presidente Donald Trump...).

Mi è piaciuto molto Florence, un film che definirei con l'ossimoro di "dramma comico", interpretato dal più bravo Hugh Grant di sempre e dalla "Signora del cinema" Meryl Streep. E alzi la mano chi è stato tradito una volta da Meryl Streep!

Infine ho visto Lion... un film tratto dal racconto autobiografico di Saroo Brierley dal titolo "A long way home" (titolo italiano "La lunga strada per tornare a casa").
Dico subito che se siete persone facili alla commozione e vi scoccia darlo a vedere in sala (i vostri vicini di poltrona sbirciano sempre nella vostra direzione quando fingete di sbadigliare...) questo film forse non fa per voi. Non vedevo una sala così commossa dal "Capitano mio Capitano!"  dell'Attimo Fuggente... e, andando ancora più indietro nella storia del cinema, dai tempi del "Marcellino pane e vino" di Ladislao Vajda con Pablito Calvo, bravissimo come Sunny Pawar, interprete di Saroo bambino.

Insomma, che cosa volete che vi dica? Munitevi di un pacchetto di Kleenex e "al diavolo" i vostri vicini di poltrona e le mie nominations!!!

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