Record personali nuoto

Nella tabella sopra i migliori tempi "all time", sotto i migliori tempi 2022:

• 25 sl              0' 28" 4       1:54    (25 Lug)
  
• 50 sl              1' 04" 4       2:09    (12 Lug)
  
• 100 sl            2' 24" 8       2:25    (8 Lug)
• 100 dorso      3' 33" 2       3:33    (25 Lug)
  
• 200 sl            5' 05" 4       2:33    (12 Lug)
• 400 sl          10' 38" 6       2:40    (20 Lug)
• 1000 sl        27' 25" 0       2:44    (12 Ott)
  
• 1500 sl        42' 40" 9       2:51    (18 Lug)
• 2000 sl        59' 00" 3       2:57    (27 Lug)

 

Venticinque

Venticinque candeline sulla torta di compleanno della Traversata del Lario, dieci le mie con quella di oggi.

Sensazioni contrastanti: contento di essere tornato dopo due anni, ma un pizzico di rimpianto per quel mezzo minuto di troppo che ti impedisce di chiudere sotto i quaranta minuti (40' 24").

E in un modo o nell'altro l'errore che fai è sempre lo stesso: farti imbrigliare dalla "tonnara" alla partenza. 

Perciò, di nuovo, e a futura memoria, queste sono le cose da ricordare:

• Indossa la muta entro le 9:30 - 9:40 e consegna subito la sacca con i tuoi effetti personali allo staff
  
• riscaldati almeno 20 minuti nell'area a destra della piattaforma 
• incomincia poco dopo le 10:00 a spostarti nella zona di partenza, a sinistra della piattaforma, posizionandoti nella parte più a nord, la meno affollata (vedi riga rossa nella foto).  
• ideale sarebbe potersi spostare a piedi sulla spiaggia, ma servirebbero delle ciabatte o delle scarpette da scoglio (...)
• prova ancora la tenuta degli occhialini e resta in posizione fino alla partenza
• dopo la partenza tieni una traiettoria "alta", al limite delle barche che accompagnano la traversata
• A metà lago dovresti vedere l'arco rosso dell'arrivo più o meno a ore 13:00; a quel punto incomincia a sfruttare la corrente per "scendere" verso l'arrivo
• cerca di nuotare fino allo scivolo in cemento dell'arrivo evitando di toccare terra coi piedi prima dello scivolo (ricordati che ti sei tagliato un piede...)
  

Qui sotto ci sono le tracce delle traversate 2019 (blu), e 2022 (rossa) rilevate col Garmin. La traccia del 2019 rispecchia abbastanza fedelmente le indicazioni sull'impostazione di gara riportate sopra.

Preghiera dell'Alpino

Su le nude rocce, sui perenni ghiacciai, su ogni balza delle Alpi ove la provvidenza ci ha posto a baluardo fedele delle nostre contrade, noi, purificati dal dovere pericolosamente compiuto, eleviamo l'animo a Te, o Signore, che proteggi le nostre mamme, le nostre spose, i nostri figli e fratelli lontani, e ci aiuti ad essere degni delle glorie dei nostri avi.

Dio onnipotente, che governi tutti gli elementi, salva noi, armati come siamo di fede e di amore.
Salvaci dal gelo implacabile, dai vortici della tormenta, dall'impeto della valanga, fa che il nostro piede posi sicuro sulle creste vertiginose, su le diritte pareti, oltre i crepacci insidiosi, rendi forti le nostre armi contro chiunque minacci la nostra Patria, la nostra Bandiera, la nostra millenaria civiltà cristiana.

E Tu, Madre di Dio, candida più della neve, Tu che hai conosciuto e raccolto ogni sofferenza e ogni sacrificio di tutti gli Alpini caduti, tu che conosci e raccogli ogni anelito e ogni speranza di tutti gli Alpini vivi ed in armi.
Tu benedici e sorridi ai nostri Battaglioni e ai nostri Gruppi.

Così sia.

Questionario "Destinazioni post SMA": riepilogo dei risultati

Le tabelle e i grafici riportati di seguito sono il risultato dell'elaborazione delle risposte al questionario sulle destinazioni post SMA degli Alpini del 27° ACS. In particolare riepilogano la distribuzione degli Alpini per luogo di destinazione, per Brigata e Reggimento, e per colore di nappina.

Hanno risposto al questionario 50 Alpini su 65 in forza al gruppo, con una percentuale pari al 77%.

Distribuzione Alpini per "luogo di destinazione post SMA"

 

Distribuzione Alpini per Brigata e Reggimento

 

Distribuzione Alpini per colore di nappina

Felpa personalizzata "27° ACS" - Risultati del sondaggio

Sintesi

Hanno risposto al sondaggio 33 Alpini su 53 (62%).

Circa 30 Alpini sono favorevoli all'iniziativa e sono disposti ad acquistare la felpa.

La maggioranza (oltre il 70%) preferisce la felpa di colore BLU, ma da un'analisi delle risposte individuali emerge che la quasi totalità di chi ha scelto il GRIGIO è disposta ad adeguarsi al colore scelto dalla maggioranza.

Dettagli

Il posizionamento delle risposte è rappresentato in valori percentuali sui grafici a torta e in valori assoluti nelle note sotto i grafici.

29 Alpini sono favorevoli all'idea della felpa, 3 sono indifferenti, 1 non risponde

23 Alpini sono per la felpa blu, 9 la vorrebbero grigia, 1 non risponde

29 Alpini sono disposti ad acquistare la felpa, 1 non è interessato, 3 non rispondono

23 Alpini ritengono che l'uniformità di colore della felpa nell'ambito del gruppo sia importante, 9 ritengono che l'uniformità di colore sia irrilevante, 1 non risponde

28 Alpini (curiosamente 5 in più rispetto ai 23 della domanda precedente) ritengono che l'uniformità di colore della felpa all'interno del gruppo sia talmente importante che sono disposti ad accettare il colore scelto dalla maggioranza, anche se diverso dal loro preferito, 4 Alpini restano irremovibili sul proprio colore, 1 non risponde.

Risposte individuali

In questa tabella sono riportate le risposte individuali dei 33 Alpini. 

Alcuni commenti

Asiago 2021

Per quasi un anno 48 Alpini del 27° Corso ACS SMA di Aosta (anno di grazia 1970) hanno condiviso ricordi e foto attraverso una chat whatsapp.

Dodici di essi, approfittando delle vacanze di ferragosto, hanno messo a zero le chiacchiere (è proprio il caso di dirlo) e hanno dato vita a un assaggio di quello che sarà il raduno ufficiale dell'intero gruppo previsto in autunno.

I 12 Alpini si sono incontrati e riabbracciati oggi, dopo 50 anni, ad Asiago sotto lo sguardo commosso e divertito di consorti e amici.

Nella foto i "Magnifici 12" con la t-shirt commemorativa.

In alto da sinistra: Lunardon, Castagno, Pangrazzi, Piazza, Brazzale, Zanovello 

In basso da sinistra: Testolin, Astorri, Moranduzzo, Bassotto, Ceccato, Chilese

Suggerimenti, idee e illusioni per un R50AD memorabile

Come anticipato in chat riporto qui di seguito un mix di riflessioni, indicazioni, proposte,  idee, e illusioni per organizzare quello che a mio modesto avviso potrebbe diventare un "Ritrovo 50 Anni Dopo" memorabile.

1. Il 60% di preferenze raccolto dall’opzione “luogo equidistante” è una percentuale insufficiente per pensare che a Desenzano del Garda - solo per citare uno dei luoghi di incontro proposti nella chat whatsapp - avremmo il 100% di partecipazione;
2. Farei quindi prevalere il valore simbolico del “R50AD” e per questo primo incontro punterei decisamente su Aosta (scelta “scontata” diceva il commento dell’amico alpino);
3. Per il significato simbolico, e per l’impronta più “militare” che da gita fuori porta, sarebbe preferibile limitare la partecipazione a questo primo incontro ai soli Alpini del gruppo;
4. Periodo dell’anno: Autunno 2021 se la curva contagi Covid continua il trend in diminuzione. In caso contrario, o per eventuali difficoltà organizzative interne, o per una preferenza espressa dalla maggioranza degli Alpini, si rinvia l’incontro a Primavera 2022;
5. Incontri successivi saranno organizzati con cadenza annuale (R51AD… R52AD…), in luoghi diversi, agevolando di volta in volta coloro che per varie ragioni - soprattutto di distanza dai luoghi scelti in precedenza - non hanno potuto partecipare agli incontri;
6. Sebbene Aosta sia un luogo decentrato rispetto a un gran numero di Alpini è comunque auspicabile un livello dignitoso di partecipazione anche per questo primo incontro.
7. Condizione fondamentale per il successo dell’evento - soprattutto in relazione al livello di partecipazione - sarà la nostra capacità organizzativa e l’eventuale mediazione su alcuni punti del programma;
8. Il ritrovo si terrà preferibilmente in due giorni infrasettimanali;
9. Per evitare che ognuno si sposti con mezzi propri è caldamente consigliato organizzarsi - entro limiti ragionevoli e consentiti dalle restrizioni anti Covid - in gruppi di più persone per auto (compagnia, meno stress, costi condivisi, meno difficoltà di parcheggio nei luoghi di destinazione);
   
10. Agli amici Alpini di Aosta l’invito ad individuare aree per parcheggio camper, come da richiesta emersa dal sondaggio;
11. Agli stessi amici Alpini la richiesta di verificare la disponibilità della SMA ad accoglierci per una visita. 
12. Anche se appare come “missione impossibile” vale la pena verificare se la SMA sia anche disponibile ad ospitarci per un pernottamento (con promessa di riconsegnare le camerate in ordine, e con i “cubi” rifatti);
13. Se l’opzione “pernottamento in SMA” non risulterà praticabile, prima di ripiegare sul classico “hotel” sarà esplorata la disponibilità in zona di strutture “ostello” (in primis attraverso le conoscenze degli amici Alpini di Aosta);
14. Bozza di programma del “giorno 1”: arrivo ad Aosta nel primo pomeriggio; check-in e deposito bagagli nel luogo di soggiorno prescelto; visita alla SMA; visita città e/o luoghi più significativi; cena;
15. Consegna di distintivi e felpe nel corso della cena (verificare gradimento dell’iniziativa “felpe” prima di individuarne il fornitore, di dare sfogo alla nostra creatività e di raccogliere le taglie)
16. Oltre al proprio bagaglio ogni Alpino porterà con sé uno zaino, delle pedule e un adeguato abbigliamento da montagna;
    
17. Bozza di programma del “giorno 2”: sveglia ore 7:00; colazione; check-out ostello; trasferimento a La Thuile; “gita” al rifugio Deffeyes; fotografia di gruppo di fronte al rifugio come da foto qui sotto; ritorno a La Thuile nel primo pomeriggio; saluti, abbracci e arrivederci al prossimo anno; partenza per il ritorno a casa non più tardi delle 16:00;

Distribuzione geografica degli Alpini del gruppo

Estate 1970 - 27° ACS al Rifugio Deffeyes (La Thuile)

Sondaggio "50 Anni Dopo" - Risultato

Hanno risposto 42 alpini su 47 (> 89%). 

Il 1° punto del sondaggio ("Parteciperò all'evento") ci restituisce 40 "SI" e soli 2 "NO".

 

2° punto (durata dell'evento): 21 preferiscono una durata di un solo giorno, 18 sono disponibili anche a un incontro di due giorni, con pernottamento. Mancano 2 preferenze di chi ha votato "NO" al primo punto e una preferenza non espressa.

3° punto (luogo dell'evento): 24 preferiscono un luogo ragionevolmente equidistante dalle nostre rispettive residenze, 16 dichiarano di essere disponibili per un ritrovo ad Aosta, luogo simbolo del Gruppo. Mancano sempre le 2 preferenze di chi ha votato "NO" al primo punto.

 

4° punto (periodo preferito per il ritrovo): la distribuzione delle risposte (38 valide) è riportata in estrema sintesi nella tabella qui sotto.

5° punto (altre osservazioni personali): il sondaggio ha raccolto 20 commenti, alcuni con l'obbiettivo di precisare le risposte date ai punti 3 e 4 (es. incontriamoci in bassa stagione turistica... incontriamoci durante un weekend... in giorni infrasettimanali... Aosta "top"... meglio "lago di Garda/Iseo"... perchè non a "Bassano" in occasione dell'inaugurazione dopo-restauro del "Ponte degli Alpini"...), altri per segnalare preferenze di carattere logistico (es. disponibilità di parcheggio camper), altri ancora sulla possibilità di coinvolgere parenti e amici, oltre a una meritevole proposta di ritagliarci un momento per ricordare "chi è andato avanti". 

Infine un commento che molti di noi avranno già letto nel pdf "R50AD-5" presente nella cartella "A_R50AD":

Mettere d'accordo 47 persone ("ora 48" ndr) sul periodo e il luogo dove trovarsi credo sia impresa ardua, o forse già scontata: incontriamoci quanto prima ad Aosta. Purtroppo abbiamo ancora l'incognita Covid (sarà un problema presente ancora per molto tempo...) che ci vieterà "incontri con molte persone". Propongo perciò l'istituzione di gruppi regionali, provinciali, comunque vicini, fatti da un numero limitato di partecipanti. Questi "incontri ravvicinati" serviranno a mantenere viva l'amicizia e ad organizzare il futuro grande incontro del 27° ACS

Sondaggio "Quante adunate nazionali alpini" - Risultato

Hanno risposto al sondaggio 33 Alpini su 47, pari al 70% della forza. 

Dalle risposte emerge grosso modo che il 60% ha avuto una partecipazione occasionale o nulla alle adunate nazionali. Il restante 40% vede un crescente livello di "fedeltà" fino a un buon 15% di "fedelissimi", parte dei quali avrebbe trovato un più corretto posizionamento in un'eventuale scelta "oltre 40 adunate". 

 

Questa è la distribuzione puntuale delle risposte:

-  9    nessuna adunata    (27,3 %)
-  11  da 1 a 5 adunate     (33,3 %)
-  5    da 6 a 10                 (15,2 %)
-  1    da 11 a 20               (3 %)
-  2    da 21 a 30               (6 %)
-  5    oltre 30 adunate      (15,2 %)

 Per eventuali commenti usare il link qui sotto 👇

Sondaggio "Occupazione ante SMALP" - Risultato

L'obbiettivo era di ottenere una statistica sull'occupazione dei nostri alpini nel periodo immediatamente precedente all'inizio del corso SMALP.

La bassa percentuale di adesione - hanno risposto 19 alpini su 47, pari al 40,4% della forza - potrebbe aver penalizzato la precisione, ma non la sostanza del risultato (vedi grafico a torta e la descrizione dettagliata più in basso).

In altri termini, prima di entrare alla SMALP:

13 alpini lavoravano (68,4%), di cui:

   - 5 in proprio (1 lavorava/studiava)
   - 3 a tempo indeterminato
   - 5 a tempo determinato (1 insegnava)

5 studiavano (26,3%)
1 cercava lavoro (5,3%)

Sondaggio "Perchè ACS SMALP" - Risultato

Semplificando: 

• il 50% dichiara di essere diventato ACS "per caso"
• il restante 50% aveva fatto domanda per entrare negli AUC o era stato assegnato d'ufficio a corsi AUC; poi, in entrambi i casi, per motivi diversi, è passato al 27°ACS.

Numero di partecipanti al sondaggio: 16, poco più del 30% degli alpini in forza al gruppo.

Giro al Barro in mtb

Uno dei miei giri preferiti in mountain bike: Monte Barro (monumento agli alpini), passando da Colle Brianza e Galbiate. Al ritorno, picchiata sull'alzaia dell'Adda all'altezza di Garlate. Poi, passando da Olginate e Brivio, la "tirata" fino a Imbersago, il primo punto di risalita verso Merate. Ed è qui, dalle prime rampe, che incominci a ripetere a te stesso che la prossima bici sarà una e-bike. 

Uno dei quattro non è interista

 

Alpini in numeri

Da dove vengono gli alpini? Da quali regioni e province? Che età hanno? E' proprio vero che la maggior parte nasce sotto il segno dei pesci?

Abbiamo raccolto i dati degli Alpini del nostro gruppo (27esimo ACS) e li abbiamo riepilogati in queste tre tabelle:

48a Marcialonga di Fiemme e Fassa

Dopo settimane di dubbi, di menischi e patelle doloranti, nel bel mezzo di zone rosse che rincorrono le arancio, che poi diventano gialle per poi ridiventare arancio e infine rosse... ho rinviato la mia iscrizione al 2022 e ho deciso che quest'anno la Marcialonga la guarderò in TV.

Un sincero "in bocca al lupo" a Marcialonga e ai marcialonghisti.

Skiroll al parco di Monza

Tracciato Strava

L'anello inizia dalla Porta di Villasanta; percorre Viale Cavriga in direzione Monza (1); dopo 1200 metri imbocca Viale Mirabello e lo attraversa (2) fino ad incrociare Viale Vedano; gira a sinistra in direzione Porta di Vedano; all'altezza dell'ingresso all'autodromo gira intorno alla piccola rotonda e imbocca a sinistra Viale Montagnetta in direzione "Collinetta di Vedano" (4); percorre Viale dei Tigli (5) e (6) fino ad incrociare Viale Cavriga (Porta di Monza); gira a sinistra e percorre di nuovo Viale Cavriga fino alla Porta di Villasanta (7) e (8).

Nota:

La somma delle lunghezze degli 8 segmenti riportati nella tabellina dà un totale di 6620 metri.

La differenza di 80 metri rispetto al segmento "Full" (percorso completo di 6700 metri) è dovuta a piccoli errori di posizionamento dei cursori "inizio/fine segmento" nella creazione dei singoli segmenti su Strava.

La prima Marcialonga

Su YouTube c’è un video che mostra le immagini della prima edizione della Marcialonga, anno di grazia 1971 (clicca QUI).
Prima del racconto della gara, vinta dal gardenese Ulrico Kostner (al secondo posto l’idolo di casa, la leggenda Franco Nones), la voce narrante ripercorre gli sforzi dei valligiani impegnati nell’allestimento dei punti di ristoro e nella preparazione del percorso: “con sbancamento di migliaia di metri cubi di terra e roccia, e col trasporto di tonnellate di neve dalle quote più alte”.
Sembra proprio che nulla sia cambiato da allora, eccetto la neve artificiale e i mezzi per la tracciatura dei binari. E, come a testimoniarlo, nel video spuntano sei atleti del gruppo “Fiamme Oro” di Moena, che, disposti su due file, sci ai piedi, procedono trainati da un mezzo cingolato, lasciando sulla neve già fradicia due binari appena accennati.
Morale: è vietato lamentarsi della pista e della neve della Marcialonga.

i binari della Marcialonga 2020

Binari troppo stretti, binari troppo larghi, binari appena accennati, binari con dossi e avvallamenti ghiacciati, binari troppo vicini che s'allontanano d’improvviso, binari tagliati da impronte di passo pattinato, binari morti, binari completamente disfatti.

Come ci si allena per questa Marcialonga?

47a Marcialonga di Fiemme e Fassa

Cavalese, 26 Gennaio 2020 ore 18:12 - Il mio arrivo in 9h 12' 50"

La verità? La verità è che speravo di fare meglio: più allenato degli anni scorsi, nessun incidente di percorso, nemmeno un raffreddore. Ho sognato addirittura di finirla sotto le 8 ore. Purtroppo, nonostante gli sforzi degli organizzatori, ogni anno facciamo i conti con un meteo e soprattutto con una neve inadatta per una gara di 70 km. Insomma l’ho finita in 9 ore 12 minuti e 50 secondi, due minuti più dell’anno scorso. Stanco? Si, ci mancherebbe, ma non demolito. Deluso? Un po' si, non posso negarlo, ma poi nei ringraziamenti che ricevi da Marcialonga leggi “tu sei un eroe”... e allora, quand’è che aprono le iscrizioni 2021?

Engadina oggi /2

A sinistra: discesa dalla Val di Fex. A destra Sils Maria e Furtchellas
(gentile concessione di "Ski Pool Brianza")

Engadina oggi /1

Tratto di strada tra Maloja e Sils (gentile concessione di "Ski Pool Brianza")

Martinafranca

I portici di Piazza Plebisicito e, a sinistra, la facciata della Basilica di San Martino

Benedette Mele

Orecchiette con cime di rapa, purè di fave con cicoria e peperoncini, e Primitivo... aaah il Primitivo!

Ad Perpetuam Rei Memoriam

Apples Restaurant

Pellegrini

Fratello Pino, Padre Pio

San Giovanni Rotondo

Matera

Il Principe del Mare

Alberobello