In un'intervista a
Quora, Richard Russel, ingegnere di Google, spiega in che modo Google Maps stima il tempo di arrivo ("ETA") di un determinato percorso:
"Come in altri prodotti simili, gli ETA di Google Maps sono basati su una varietà di cose, a seconda dei dati che sono disponibili in una particolare area. Queste cose vanno dai limiti di velocità ufficiali a quelli raccomandati, come la velocità calcolata a seconda del tipo di strada, i dati della media storica su un certo periodo di tempo (a volte solo media, a volte in particolari momenti del giorno), il reale tempo di viaggio di utenti precedenti ed informazioni sul traffico in tempo reale. Alla fine si sovrappongono i dati provenienti da tutte queste fonti e viene fornita la migliore approssimazione possibile."
(leggi
QUI la risposta completa di Russel)
Ne deduco che Google non abbia ancora considerato i tempi che io e Carlo abbiamo fatto registrare ieri mattina in camminata nordica sul percorso Sancina-Campsirago...
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Rilevazione "Strava" (a/r) di Martedì 27 Settembre 2016 |
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Stima Google Maps (solo andata) |
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